Conoscere le miodesopsie
Le miodesopsie, dette da alcuni "mosche volanti", sono dei corpi mobili che proiettano sulla retina la loro ombra. Possono distogliere l’attenzione, riducendo la capacità di concentrarti.
L’abrasione corneale Consiste in una lesione di una parte della cornea (tipo escoriazione), con la perdita parziale di tessuto superficiale.
Questa abrasione può essere dolorosa a causa del gran numero di nervi presenti nell'area.
Se hai un’abrasione alla cornea, potresti manifestare uno dei seguenti sintomi:
Potresti inoltre aver notato che i sintomi qui sopra menzionati, nel tempo, si sono aggravati.
Se l’abrasione cornale non viene correttamente trattata, potrebbe peggiorare causando ulteriore infiammazione, infezione e danni permanenti all'occhio e alla vista.
La sindrome dell’erosione corneale recidivante è un disordine che colpisce la superficie della cornea, la quale guarisce senza però che la superficie aderisca perfettamente al bulbo. Questo fa sì che l’epitelio rischi di aderire alla palpebra, rompendosi quando l’occhio si apre. Tra i possibili trattamenti previsti per questa patologia verranno valutate pomate lubrificanti, da utilizzare per lunghi periodi di tempo, o le procedure chirurgiche.
L’abrasione cornale è spesso il risultato di un trauma alla superficie dell’occhio.
L’occhio è formato da quattro componenti principali:
La cornea e il cristallino, posizionati nella parte frontale dell’occhio, servono a concentrare la luce che arriva dall'esterno, così da permettere alla retina, situata sul fondo dell’occhio, di convertire luce e colori in segnali elettrici.
Il nervo ottico trasmette i segnali elettrici dalla retina al cervello affinché quest’ultimo li interpreti. Ciò rende possibile la comprensione delle informazioni su luci e colori ricevute dall'occhio.
Tra le cause più comuni di abrasione corneale, sono incluse:
Se trascorri molto tempo all'aria aperta in ambienti molto polverosi, oppure porti quotidianamente prodotti cosmetici intorno agli occhi, potresti essere più predisposto a un’abrasione cornale.
L’abrasione corneale viene generalmente diagnosticata da un medico oculista esperto, il quale osserverà la cornea attraverso un microscopio. Potrebbe avvalersi inoltre dell’uso di anestetici locali o di liquidi di contrasto per mettere in evidenza il trauma.
L’abrasione corneale tende a guarire da sola entro 48 ore. Qualora questo non dovesse succedere, però, la medicina offre una serie di trattamenti:
Antibiotici
Ti verranno somministrati antibiotici, di solito in forma di pomata, da associare a una benda per far sì che l’occhio rimanga chiuso. Potrebbero volerci 2-3 giorni per ottenere una completa guarigione. Il medico ti fornirà i dettagli e le tempistiche di guarigione per il tuo caso specifico.
Lubrificanti
L’oculista può prescrivere colliri da utilizzare durante le ore di sonno. Queste sostanze impedisco a palpebra e cornea di attaccarsi insieme, prevenendo la rottura dell’epitelio corneale.
Ciclopentolato
Il ciclopentolato è un collirio che dilata la pupilla e dona sollievo dal dolore. Può causare visione offuscata.
Mentre ti trovi a casa, a riposo, in attesa di guarire da un’abrasione corneale, ricorda:
Se necessario, è possibile assumere antidolorifici da banco, come il paracetamolo, per avere sollievo dal dolore.
Le miodesopsie, dette da alcuni "mosche volanti", sono dei corpi mobili che proiettano sulla retina la loro ombra. Possono distogliere l’attenzione, riducendo la capacità di concentrarti.
Lo pterigio è una piega carnosa della congiuntiva che si estende sulla cornea. Talvolta può provocare irritazione o modificare la curvatura corneale, causando un possibile calo della vista.
La fotofobia è un’eccessiva sensibilità alla luce. Si manifesta in presenza di luci molto intense, come per esempio quella solare, oppure a luci più soffuse, come quelle a incandescenza.