Come funzionano le lenti progressive?
Le lenti progressive, conosciute anche come lenti varifocali, possono aiutarti a vedere meglio a distanze differenti, anche quelle intermedie.
Scopri quali sono i difetti e disturbi principali che possono interessare la visione e come correggerli.
La miopia influisce sulla visione da lontano degli oggetti, ma non ha alcun effetto sulla visione da vicino. Può essere prodotta da fattori diversi: un bulbo oculare troppo lungo, un'anomalia del cristallino o una cornea troppo curva. A causa di questi difetti, l'immagine lontana viene messa a fuoco davanti alla retina e questa invia al cervello un’immagine sfuocata. Per correggere questo disturbo visivo si utilizzano lenti monofocali di segno negativo o concave, che permettono di riportare l'immagine sulla superficie della retina.
L’ipermetropia è un difetto della vista (ametropia) che spesso non dà sintomi. Tuttavia è un disturbo che può essere facilmente individuato grazie a un’esame visivo. Nell’occhio ipermetrope i raggi luminosi provenienti dall’infinito vengono focalizzati al di là della retina (oltre il piano retinico). Questo è dovuto principalmente alla presenza di un bulbo oculare “corto” (ipermetropia assiale), anche se altre particolari condizioni possono esserne causa.
L’astigmatismo è un disturbo della vista (ametropia) che comporta una minore nitidezza visiva a causa di una deformazione della superficie dell’occhio (cornea - per consultare la scheda informativa sulla cornea dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità - IAPB Italia Onlus clicca qui) o di un’alterazione delle strutture interne del bulbo oculare. Di conseguenza le immagini risultano poco definite (i contorni non appaiono nitidi) ed è necessario correggere il difetto.
Si tratta di un disturbo leggero che, fino a un certo grado, si manifesta su molte persone, in particolare quelle che indossano gli occhiali. In ogni caso, i sintomi possono essere molto leggeri e non è detto che chi ne soffre abbia bisogno di lenti correttive.
L’astigmatismo può essere associato non solo a miopia, ma anche a ipermetropia e presbiopia. La sua correzione prevede l’utilizzo di occhiali (con lenti cilindriche o toriche), lenti a contatto (per consultare la scheda informativa sulle lenti a contatto dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità - IAPB Italia Onlus clicca qui) o un intervento di chirurgia refrattiva (per consultare la scheda informativa sulla chirurgia refrattiva dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità - IAPB Italia Onlus clicca qui). In parole semplici l’occhio astigmatico vede gli oggetti poco definiti e, nei casi più gravi, leggermente distorti: il difetto è presente guardando sia da lontano che da vicino.
La presbiopia è un disturbo della vista che compare con l'età e generalmente riguarda le persone di età superiore ai 40 anni. L'invecchiamento del cristallino riduce la sua capacità di accomodazione e di riprodurre un'immagine nitida. Nelle persone presbiti diminuisce così la visione da vicino. Come per l'ipermetropia questo difetto visivo si corregge con lenti convesse.
Le lenti progressive, conosciute anche come lenti varifocali, possono aiutarti a vedere meglio a distanze differenti, anche quelle intermedie.
Scarsa luminosità, riflessi e riverberi sulle lenti, possono avere un impatto significativo sulla visione. Questi fattori possono ridurre l’acutezza visiva e trasmettere al portatore un senso di insicurezza alla guida.
Alcuni consigli utili per proteggere i tuoi occhi dalla luce Blu-Viola nociva, proveniente dagli schermi dei dispositivi digitali e dalla luce del sole.